Prevenire la Legionella attraverso la corretta manutenzione degli impianti aeraulici e idrici e come ridurre il rischio di infortuni da scivolamento
Palestre e piscine sono locali ricreativi caratterizzati da peculiari condizioni ambientali e specifiche condizioni microclimatiche: alto tasso di umidità, elevata affluenza giornaliera, utilizzo intensivo di impianti idrici e di ventilazione, presenza costante di superfici umide o bagnate. Queste circostanze rendono particolarmente critici due aspetti fondamentali per i gestori: la prevenzione della Legionella negli impianti e la necessità di garantire una sicurezza antiscivolo delle pavimentazioni.
Rispetto alla Legionella, quest’ultima rappresenta una minaccia concreta per la salute degli utenti e dei lavoratori, poiché il batterio responsabile è in grado di proliferare negli impianti idrici e aeraulici e trasmettersi per via aerea, provocando gravi infezioni respiratorie che, nei casi più gravi, può causare anche la morte.
Le superfici rese scivolose dall’umidità e dall’usura quotidiana invece, aumentano notevolmente il rischio di scivolamenti e cadute accidentali, con l’eventualità di arrecare infortuni, anche gravi, oltre alla possibilità aprire dei contenziosi legali da cui possono scaturire risarcimenti a spese dei gestori dell’attività.
Affrontare queste due problematiche in maniera seria, mirata ed integrata, rappresenta ad oggi una condizione imprescindibile, rivolta in particolar modo ai gestori degli impianti sportivi e ricreativi. La corretta manutenzione degli impianti aeraulici e idrici oltre che il corretto mantenimento delle idonee condizioni di attrito della pavimentazione, rappresentano ad oggi gli strumenti chiave per garantire ambienti sicuri, conformi e rispettosi delle normative vigenti.
Indice
- Legionella: un rischio reale negli impianti idrici e aeraulici
- DVR Legionella: obblighi normativi e protocolli di controllo
- Sanificazione impianti Legionella: come agire correttamente
- Sicurezza delle superfici: perché il coefficiente di attrito va mantenuto
- Slippery test e ripristino antiscivolo: un approccio certificato
- I vantaggi per le strutture sportive
- Conclusioni: un ambiente sicuro è una responsabilità condivisa
Legionella: un rischio reale negli impianti idrici e aeraulici
La Legionella pneumophila è un batterio presente negli ambienti acquatici naturali, ma può diventare estremamente pericoloso quando prolifera all’interno di impianti idrici e aeraulici. Questi impianti, se non adeguatamente manutenuti, possono offrire condizioni ideali per la crescita del batterio: biofilm, calcare, sedimenti, ossidazioni e temperature comprese tra i 20°C e i 45°C, individuano i principali fattori di rischio.
Palestre e piscine rappresentano un contesto particolarmente a rischio, poiché presentano numerosi punti di prelievo d’acqua (docce, rubinetti, impianti delle piscine stesse) e sistemi di trattamento aria utilizzati per garantire comfort e qualità ambientale. L’aerosol generato da docce, bocchette di ventilazione e impianti climatizzati con processi di umidificazione, possono diventare veicolo di trasmissione per il batterio, il quale viene a sua volta inalato con il rischio di causare infezioni respiratorie anche gravi.
DVR Legionella: obblighi normativi e protocolli di controllo
Le linee guida del Ministero della Salute del 7 maggio 2015, in accordo con il D.Lgs. 81/08, stabiliscono chiaramente l’obbligo per le strutture ricreative e non, di predisporre un Documento di Valutazione del Rischio (DVR) Legionella. Questo documento, redatto da personale qualificato, deve:
- identificare le aree e i punti critici a rischio;
- valutare le condizioni degli impianti idrici e aeraulici;
- pianificare e documentare la sorveglianza sanitaria;
- prevedere controlli microbiologici periodici;
- stabilire le misure di prevenzione e bonifica.
Il DVR rappresenta il primo strumento per garantire una gestione responsabile del rischio microbiologico all’interno degli ambienti, soprattutto per quelli ad alta affluenza. Senza un DVR aggiornato, le strutture oltre ad esporre gli utenti ed il personale ad un rischio rilevante per la salute, sono passibili di sanzioni ad opera degli organi di vigilanza, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Sanificazione impianti Legionella: come agire correttamente
La sanificazione degli impianti aeraulici e idrici richiede un approccio integrato e metodico. Gli interventi devono sempre partire da un’ispezione tecnica, che include:
- videoispezioni delle condotte;
- campionamenti per analisi microbiologiche;
- valutazione della presenza di biofilm e sedimenti.
Una volta rilevate le criticità, si procede con interventi mirati che possono includere:
- trattamenti shock per l’eliminazione della carica batterica;
- installazione di impianti di trattamento in continuo per il controllo costante;
- pulizia e disinfezione delle condotte aerauliche, UTA e componenti;
- aggiornamento della documentazione normativa (DVR e Registro di Manutenzione Igienico-Sanitaria).
Questi interventi devono essere eseguiti da tecnici formati e qualificati, anche attraverso l’utilizzo di protocolli riconosciuti a livello nazionale e internazionale, tra cui le procedure NADCA e AIISA.
Sicurezza delle superfici: perché il coefficiente di attrito va mantenuto
Le normative vigenti (DM 236/89 e D.Lgs 81/08) impongono che le superfici calpestabili mantengano un adeguato coefficiente di attrito sia in condizioni asciutte che bagnate.
Usura quotidiana dovuta ai numerosi passaggi, procedure di pulizia e impiego di detergenti non adeguati e in dosaggi non corretti, l’umidità costante degli ambienti sono fattori che contribuiscono a ridurre il coefficiente di attrito delle superfici a pavimento.
Nelle palestre e nelle piscine le aree più critiche sotto questo punto di vista sono:
- docce e spogliatoi;
- bordi piscina;
- sale attrezzi e corridoi ad alto traffico.
Una superficie scivolosa può arrecare cadute accidentali con conseguenti infortuni, anche gravi e, in taluni casi, essere alla base di risarcimenti danni a spese dei gestori delle attività. Pertanto, il mantenimento di adeguati coefficienti di attrito della pavimentazione non deve intendersi solo come un inviolabile requisito di sicurezza ai fini prevenzionistici, ma anche come un investimento economico e soprattutto per la salute degli utenti.
Slippery test e ripristino antiscivolo: un approccio certificato
Il primo passo per garantire la sicurezza delle superfici consiste nell’esecuzione di test specifici volti alla misurazione dei coefficiente di attrito. I test più affidabili sono quelli eseguiti secondo lo standard B.C.R.A., che consentono di certificare se la superficie rispetta i parametri minimi richiesti.
In caso di valori insufficienti, si può procedere con:
- trattamenti tecnici per il ripristino del grip;
- applicazione di rivestimenti anti-scivolo;
- rilascio di certificazione post-intervento.
Questi interventi non sono invasivi e non compromettono l’estetica delle superfici. La loro efficacia è duratura e permette di evitare costose sostituzioni delle pavimentazioni. Inoltre, la presenza di una certificazione riduce sensibilmente il rischio legale in caso di infortuni.
I vantaggi per palestre e piscine
Fonti: brochure istituzionale Global Trading, sez. “Servizi” e “Trattamento Legionella”
Adottare un piano di manutenzione che metta al centro la prevenzione della Legionella e la sicurezza antiscivolo, garantisce benefici concreti per i gestori di palestre e piscine, che possono così riassumersi:
- riduzione del rischio sanitario legato alla presenza di batteri negli impianti;
- tutela degli utenti da incidenti legati a superfici scivolose;
- piena conformità alle normative nazionali in ambito igienico e di sicurezza;
- protezione legale da contenziosi o sanzioni;
- minori costi di manutenzione straordinaria e sostituzione impianti;
- miglioramento dell’esperienza dell’utente e della reputazione della struttura.
Gli ambienti sportivi e ricreativi sono vissuti come luoghi di benessere: garantire la loro salubrità e sicurezza è oggi un valore riconosciuto e atteso da chi li frequenta: un ambiente sicuro è una responsabilità condivisa.
La salute e la sicurezza nelle palestre e nelle piscine non possono essere affidate al caso. Solo attraverso un’attenta pianificazione, una manutenzione costante e l’affidamento a specialisti qualificati è possibile ridurre drasticamente i rischi legati alla Legionella e agli infortuni da scivolamento.
Intervenire oggi significa evitare conseguenze gravi domani. Conoscere le normative, applicare le procedure corrette e documentare ogni intervento sono passaggi essenziali per una gestione responsabile e lungimirante degli impianti.
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